L’inverno al nord lo si combatte con il Bombardino, al sud ci si consola con il nostro liquore: Prosum.
Cremoso, avvolgente, dolce al punto giusto ma soprattutto energetico. Nasce in Lombardia, in provincia di Sondrio, il cocktail bollente a base di whisky, latte e zabaione che pare deve il suo nome al primo assaggiatore, il quale dopo averlo bevuto, disse ‘accidenti’, è una ‘Bombardata”!
Di cosa parliamo? Del bombardino, famoso liquore che ricorda la montagna, il rifugio, le temperature sottozero, e l’alta gradazione alcolica.
La ricetta del bombardino e le sue varianti
Nel tempo la ricetta si è evoluta, mantenendo solo due punti cardine: lo zabaione caldo (liquore a base di tuorlo d’uovo, zucchero e marsala) e la gradazione alcolica; il latte è stato sostituito dalla panna montata e il whisky dal brandy.
Negli anni ’70 era conosciuto come Vov, ricordiamo infatti il colore giallo intenso ed il gusto deciso e aromatico.
Esistono diverse varianti della ricetta classica di questo liquore; uno su tutti è il bombardino al limoncello.
La ricetta del sud per combattere l’inverno: il Prosum.
Il bombardino al limoncello con il suo sapore agrumato, ha un buon tocco di calore del Sud. L’aromatizzazione con le scorze di agrume domina anche nel Prosum, l’amaro di Pompei.
Una miscela di erbe tra cui l’anice stellato, il tarassaco, la genziana, il rabarbaro, e oli essenziali. La procedura vuole che il prodotto venga fatto per estrazione, così da avere una concentrazione importante dei profumi e dei principi attivi.
L’amaro Prosum, con la sua gradazione di 30 gradi, ha caratteristiche digestive e può essere consumato a fine pasto sia a temperatura ambiente che leggermente ghiacciato.
È un prodotto di pregio ben lontano dal circuito industriale, perché i volumi prodotti sono assolutamente di nicchia. Il piacere di bere italiano è Prosum, l’amaro di Pompei!